Economia aziendale
Lo studio di un’azienda
Lo studio di un’azienda
Kartei Details
Karten | 61 |
---|---|
Sprache | Italiano |
Kategorie | Marketing |
Stufe | Universität |
Erstellt / Aktualisiert | 12.10.2018 / 22.12.2018 |
Weblink |
https://card2brain.ch/box/20181012_economia_aziendale
|
Einbinden |
<iframe src="https://card2brain.ch/box/20181012_economia_aziendale/embed" width="780" height="150" scrolling="no" frameborder="0"></iframe>
|
Lernkarteien erstellen oder kopieren
Mit einem Upgrade kannst du unlimitiert Lernkarteien erstellen oder kopieren und viele Zusatzfunktionen mehr nutzen.
Melde dich an, um alle Karten zu sehen.
Elementi del modello della formula competitiva (FC)
- macrovariabili
- Sistema di Prodotto (SP)
- Sistema Competitivo
- Strutture e le Risorse Aziendali
- microvariabili
- Fattori critici di successo <--> Sistema Competitivo
- Vantaggi competitivi <--> Sistema di Prodotto
- Competenze distintive <--> Strutture e le risorse aziendali
quali sono i 4 elementi del sistema dei prodotti?
- caratteristiche materiali e la gamma dei beni offerti
- i servizi collegati ai beni offerti (pre-post-vendita), differenziati considerando i vari tipi di clienti (intermedi e finali)
- caratteristiche immateriali (immagine, reputazione, marca)
- il prezzo e le altre condizioni contrattuali
Definizione del vantaggio competitivo ed i due elementi fondamentali
def: insieme degli elementi che distinguono il sistema dei prodotti di una determinata azienda da quella concorrente.
due vantaggi competitivi:
- vantaggio di differenzazzione: offerta di un sistema di prodotto diverso o migliore rispetto a quello della concorrenza
- vantaggio di costo: quando il sistema di prodotto si caratterizza per un prezzo inferiore alla concorrenza.
- esso richiede strutture e competenze specificamente idonee a questo scopo
La combinazione del vantaggio competitivo e il sistema competitivo creano 4 strategie. Quali?
- Leadership di costo (vantaggio di costo e ambito ampio)
- Differenzazione (vantaggio di differenzazione e ambito ampio, anche con sistemi di prodotto multipli)
- Focalizzazione orientata ai bassi costi
- Focalizzazione orientata alla differenzazione
definizione di competenze distintive e classificazione delle risorse aziendali
def: le competenze distintive sono risorse peculiari di un azienda, non facilmente imitabili e utili per configurare i sistemi di prodotto particolarmente apprezzati dai clienti.
3 risorse aziendali:
- Strutture produttive efficienti
- Conoscenze di business diffuse nel personale
- Rapporti di fiducia e cooperazione con i clienti
Composizione della formula competitiva nelle aziende con delle combinazioni parziali di successo
- Sistemi di prodotto di un vantaggio concorrenziale di costo e di differenzazione
- Un mercato di cui sono stati compresi a fondo i fattori critici di successo
- Una struttura dotata di competenze distintive
- Relazione di coerenza sistematica tra vantaggio competitivo, fattori critici di successo e competenze distintive che consente il raggiungimento di buoni e duraturi risultati reddituali e competitivi.
Definizione di economie di apprendimento (o esperienza)
le economie di apprendimento sono le riduzioni di costo unitario dell'output prodotto che conseguono all'incremento della produzione accumulata.
Con esperienza si intende il numero cumulato di output dei costi ad ogni raddoppio della produzione cumulata.
Definizione di strategie di replicazione
Le strategie di replicazione puntano a sfruttare competenze e routine presenti nel patrimonio aziendale applicandole a più combinazioni parziali uniformi (es. franchising; catene alberghiere;...)
Quali sono i determinanti del risultato economico?
- Prezzi-costo e prezzi-ricavi
- Determinanti strutturali
- Volumi effettivamente realizzati
- Ricavi - Costi di gestione caratteristica = Reddito Operativo
Definizione del punto di pareggio
Il punto di pareggio (o di equilibrio) è il volume di vendita per il quale i ricavi coprono esattamente i costi
Formula del punto di pareggio in volume
\(Q = CF/(Ru-CVu)= CF/MC \)
\(Ru = RT/Q\); \(CVu= CVT/Q\)
Formula del punto di pareggio in fatturato
\(Fatturato=CF/(MDCu/Prezzo)=CF/MDC(percentuale)\)
Definizione di rischio operativo
Il rischio operativo è espresso dalla possibilità più o meno elevata di subire risultati reddituali particolarmente negativi o particolarmente positivi in relazione al fluttuare dei volumi di produzione e vendita
legato a:
- livello del punto di pareggio
- il grado di elasticità operativo
A cosa deve essere proporzionato l'utile netto?
- gli investimenti
- Rendimento degli investimenti senza rischio
- Livello di rischio --> rischio operativo
Formula del fatturato di profitto
\(FatturatodiProfitto= (CF + Reddito operativodesiderato)/MDC(perc.)\)
\(Redditooperativodesiderato=EBIT= EBT + Interessipassivi\)
\(EBT = Utilenetto/(1-t) \); t = tasso di incidenza
Intervento dello Stato nell'economia: definizione e caratteristiche
- la decisione richiede una valutazione politica sull'opportunità e il mezzo dello Stato di intervenire in alcuni settori dell'economia.
- Le decisioni vengono prese da chi detiene il potere politico e le variabili sono:
- giudizio sulla criticità politica del bene (economicamente convenienti)
- giudizio sulla efficienza politica del libero mercato
Quali sono le ragioni per cui lo Stato deve giudicare l'efficienza politica del libero mercato?
- beni economici puri
- mercati non concorrenziali
- esternalità positive e negative
- mercati incompleti
- asimmetrie informative
- redistribuzione del redditto
- imporre consumo di beni in merito
- garantire uno "Stato di diritto"
(1-5: inefficienza allocativa del mercato ; 6-8: regola di equità)
Per quale motivo l'articolazione delle coordinazioni economiche dello Stato sono più complesse di quelle delle imprese?
3 motivi:
- Ampia gamma di finalità
- Sistema pubblico complesso (Riduzione del processo di autonomia)
- Multidimensionalità (vasta gamma di classi di beni)
Quali sono le coordinazioni economiche parziali dello Stato?
- GC : emanazioni di leggi e regolamenti; trasferimento di mezzi monetari; produzioni di beni pubblici
- GT : processi come evasione fiscale, riscossione e accertamenti
- GP: operazioni di investimento e disinvestimento in beni da redditi e rivalutazioni
- GF: finanza pubblica e gestione degli istituti pubblici; emissione di titoli di Stato
- GA: copertura dei rischi sui beni pubblici
Caratteristiche dell'assetto istituzionale, dell'organizzazione, della gestione del personale e della rivelazione per lo Stato
- Assetto istituzionale: evolve per aggiustamento dei suoi settori
- Organizzazione e personale: organi politici (eletti dai cittadini); prevalere del principio di legalità rispetto a quello di imprenditorialità
- Rivelazione: dimensioni politiche e sociali
Coordinanzioni economiche parziali della famiglia e le sue caratteristiche
- principalmente si basa sull'attività di consumo e al soddisfacimento dei bisogni
- esternalizzazione delle attività di produzione
Gestione:
- GC: attività di produzione di redditi; attività di lavoro interno alla famiglia; attività di consumo
- GP: impiego di risparmi in investimenti (redditi addizionali) --> influenzato dal GC
- GF: operazioni di negoziazione di credito di prestiti
- GT e GA: imposte sul reddito (beni pubblici); danni oggetti e "vita"(assicurazione)
Assetto istituzionale della famiglia e la sua organizzazione e rivelazione
- non ha regimi stretti, ma ha possibili accorgimenti su:
- regime patrimoniale fra i coniugi;
- relazioni familiari
- affidamento e adozioni
- suddivisione dei lavori
- relazioni con prestatori di lavoro domestico
- no presenza specifica sull'organizzazione e sulla rivelazione
Caratteristiche degli istituti nonprofit
Caratteristiche: impossibilità di ottenere un risultato reddituale positivo (divieto della distribuzione)
Motivi di esistenza delle nonprofit:
- beni pubblici non coperti dallo Stato
- asimmetrie informative
- vantaggi normativi
Coordinazioni economiche parziali dei nonprofit
- GC: Molta eterogeneità tra istituto e istituto
- impostazione assimilabile a istituti di produzione
- impostazione assimilabile a istituti di produzione e di consumo
- impostazione di pura erogazione (= trasformazione finanziaria)
- GT: agevolazioni fiscali (compenso dei costi non sostenuti dallo Stato per quel servizio offerto)
- GP: inesistenza del risparmio
- GF: inesistenza di assunzione di debiti
- GA: rilevanza a dipendenza della nonprofit
Assetto istituzionale e organizzazione degli istituti nonprofit
assetto istituzionale: due finalità
- costruire e proteggere l'immagine di affidabilità dell'istituto
- garantire elevati livelli di autonomia
organizzazione: due fattori
- alta tensione rispetto all'efficienza
- garantire correttezza nei comportamenti per salvare l'immagine di affidabilità
Modello generale per l'analisi di un assetto istituzionale
- ogni istituto è visto come un insieme di soggetti che offrono contributi per ottenere ricompense o benifici
- tali oggetti configurano i portatori di interesse (stakeholders)
- l'analisi dell'assetto istituzionale è utile per valutare la capacità di perdurare nel tempo (solidità). Questa capacità può essere mantenuta con un principio di governo unitario:
- combinazione di tutti i contributi secondo un disegno unitario
- responsabilità di decisione solo ad una persona (unità di comando)
Scelte di configurazione dell'assetto istituzionale: tre fondamentali decisioni
- Scelta degli insiemi di soggetti che hanno il diritto ed il dovere di governare (def. soggetto d'istituto)
- Esplicitare le finalità ed obiettivi del soggetto d'istituto (def. fini istituzionali)
- Configurazione degli organi ed i meccanismi di governo, efficienza d'azione (def. struttura di governo)
Quali sono i sistemi di interessi convergenti?
- insiemi di interessi che sono parzialmente in competizione fra di loro
- i contributi dei vari soggetti sono complementari
- le condizioni di scambio non sono sempre simmetriche (rischio di opportunismo)
- relazioni basate sulle forze contrattuali
- le attese dei soggetti sono implicite
INTEGRAZIONE
- l'integrazione tra i diversi portatori di interessi è condizione necessaria per garantire agli istituti una vita economica duratura.
- vantaggi : bassi costi di transazione; bassi costi di coordinamento;
- ostacoli contro l'integrazione: soggetti in competizione; diverse propensioni al rischio; mancanza di informazioni
- leve per l'integrazione: definire gli organi di massimo governo; definire dei soggetti cui attribuire il risultato reddituale
Aspetti fondamentali di diritto-dovere del soggetto d'istituto
- diritto-dovere di governare (guida e presa di decisione)
- diritto di godere dei risultati residuali (carico di risultati positivi e negativi)
-
- 1 / 61
-